L’Innovazione nell’Archiviazione Documentale

 L’Intelligenza Artificiale Riscrive le Regole:

L’archiviazione documentale, motore pulsante di molte attività aziendali, sta vivendo una trasformazione epocale grazie all’implementazione di tecnologie all’avanguardia basate sull’intelligenza artificiale (IA). In questo contesto, l’evoluzione della tecnologia OCR sta rivoluzionando il modo in cui affrontiamo la gestione documentale, promettendo un salto di qualità nei livelli di precisione e nell’efficienza operativa.

OCR Tradizionale e Soluzioni AI: Un Confronto Essenziale

La tecnologia OCR tradizionale ha svolto un ruolo fondamentale nell’estrazione del testo da documenti, dimostrando un’accuratezza del 95% per testo chiaro e ben formattato. Tuttavia, le sfide emergono quando si affrontano grafie complesse e immagini di scarsa qualità, portando la precisione al 50-70%. Questo approccio, sebbene rapido nell’elaborazione, richiede un notevole sforzo manuale per correggere gli errori successivamente.

Inoltre, la sua applicazione è limitata a documenti ben strutturati, dove i dati sono noti e la loro posizione all’interno del documento è predefinita. La mancanza di flessibilità e capacità di apprendimento autonomo rende necessaria una manutenzione costante per evitare errori ricorrenti.


Le soluzioni basate sull’IA invece vanno oltre l’estrazione di testo, automatizzando l’elaborazione di documenti strutturati e non strutturati provenienti da una varietà di input. La precisione, che può raggiungere fino al 99,5% in base alle esigenze aziendali, è sorprendente per testo stampato e scritto a mano.

Nonostante un’iniziale elaborazione più lenta, la maggiore precisione si traduce in tempi di elaborazione complessivi ottimizzati. La flessibilità di queste soluzioni è evidente nella gestione di documenti di diversi tipi e formati, dai moduli strutturati a quelli completamente non strutturati come contratti o e-mail.

Quindi con le soluzioni Starx siamo attualmente in grado di adattarci a qualsiasi processo aziendale, estendendo le funzionalità oltre l’estrazione per aiutare i clienti ad agire sui dati. Il machine learning gestisce la variabilità dei documenti imparando dall’elaborazione quotidiana. L’apprendimento automatico identifica quando è necessario l’intervento umano, contribuendo a garantire la massima precisione.

Infine, il processo di implementazione di nuovi casi d’uso è notevolmente più veloce, richiedendo normalmente solo 1-2 giorni, a seconda della complessità del processo.


Si può giungere alla conclusione che l’intelligenza artificiale stia ridefinendo il modo in cui affrontiamo l’archiviazione documentale, rendendo possibile un salto di qualità in termini di precisione, velocità ed efficienza. Mentre l’OCR tradizionale ha svolto un ruolo fondamentale, le soluzioni AI si presentano come il futuro, aprendo nuove opportunità e sollevando il campo dell’archiviazione documentale a nuovi livelli di innovazione.